Furbetti dello scontrino scoperti dalla Guardia di Finanza
La mission istituzionale quotidianamente svolta dai Finanzieri di Bari ha visto un notevole rafforzamento dei presidi posti a salvaguardia del comparto economico-finanziario attraverso una capillare attività di controllo sul territorio, a protezione dei consumatori e degli operatori economici rispettosi delle norme e delle regole del mercato.
Nelle ultime settimane, infatti, sono state eseguite centinaia di mirati controlli in tutto il territorio metropolitano, dalla città capoluogo ai principali centri della costa adriatica e a maggiore vocazione turistica, sino all’entroterra, che hanno visto operare tutti i Reparti territoriali, da Molfetta a Monopoli, da Altamura al Nucleo Operativo Metropolitano di Bari, unitamente alle Tenenze di Bitonto, Gioia del Colle, Putignano e Mola di Bari.
La dinamicità del dispositivo messo in atto e l’attenta preliminare analisi dei diversi contesti economici interessati hanno consentito alle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Bari di condurre numerosi interventi in materia di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi (i.e. “scontrini e ricevute”), rilevando una percentuale di irregolarità complessiva, nel periodo, di circa il 40%, con picchi di violazioni registrati durante i weekend nel capoluogo e nel sud est barese.
Le molteplici segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità “117” da parte dei cittadini, segno di accresciuto senso civico e di fiducia nell’Istituzione, valorizzate e incrociate con il prezioso patrimonio informativo fornito dalle banche dati in uso al Corpo, hanno consentito, altresì, di indirizzare in maniera incisiva l’azione di controllo verso svariate attività commerciali o di prestazioni di servizi (ad esempio, bar e caffè, ristoranti, empori di articoli casalinghi, ambulanti nei mercati settimanali, panetterie e rosticcerie, parrucchieri).
Le attività di controllo proseguiranno nel corso della stagione estiva appena iniziata, in considerazione del notevole afflusso di turisti che interessa il territorio pugliese. Tale azione della Guardia di Finanza barese va a collocarsi nel più ampio obiettivo strategico del contrasto all’evasione fiscale, che costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli. Da qui l’importanza dell’attività “chirurgica” svolta dalle Fiamme Gialle contro gli evasori fiscali, che proseguirà capillarmente, interessando tutti i settori di competenza.